In una lettera aperta il medico veterinario Carmine Vitelli ha voluto esporre il suo punto di vista relativamente alla vicenda che lo vede rinviato a giudizio dopo la denuncia di un allevatore, a seguito della quale c'è stata una netta presa di posizione delle sigle sindacali. "Tale vicenda è un attacco alla mia persona ed alla mia onestà professionale. Si comprende che la notizia apparsa getta indebito discredito nei miei confronti da parte di uno pseudo allevatore il quale ha inventato una serie di menzogne al fine di distogliere l'attenzione dai gravi problemi in cui versa la propria attività. La reale situazione, la narrazione dei fatti, è stata rappresentata al GIP, il cui provvedimento non può certamente essere individuato come affermativo, anche solo genericamente, di responsabilità. Affronterò il processo con la serenità che contraddistingue la mia innocenza. La gravità dei fatti era stata, peraltro, da me già segnalata ai superiori organi dell'ASL nella immediatezza. Attendo sereno che si chiarisca quanto ordito nei miei confronti. Di certo non posso che dolermi, come già documentato, della umana malvagità. Ringrazio le Sigle Sindacali per la solidarietà manifestata, gli amici e tutti i colleghi per l'empatia e la stima nei miei confronti".