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In Rai sbarca "L'Amica geniale 3", la serie girata nel casertano

E’ iniziata su Rai1 la terza stagione de “L’amica geniale”, una delle serie tv italiane più acclamate e amate in patria e all’estero. A firmare la nuova stagione è Daniele Lucchetti che ha raccolto l’eredità da Saverio Costanzo. I nuovi episodi sono l’adattamento del terzo libro nella tetralogia di Elena Ferrante, “Storia di chi fugge e di chi resta”. E’ ambientata a Napoli, dove Lila resta e dove vive con suo figlio Gennaro con Enzo nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Lavora in condizioni durissime in un'azienda. Fulcro della storia resta il Rione Luzzatti di Gianturco, nella periferia est di Napoli, un agglomerato di case che negli anni '50 si trovava a ridosso di una zona conosciuta come "degli stagni". La zona è stata perfettamente ricreata a Caserta. Le location sono state ambientate nell'antico borgo di Casertavecchia, tra i palazzi nobiliari di Caserta nuova e nell'iconica Reggia di Caserta. Alcune scene sono state girate anche a Santa Maria Capua Vetere.

La trama

Elena e Lila sono diventate grandi. Sono donne. Siamo nell’Italia degli Anni 70, un’epoca di trasformazioni, soprattutto per l’universo sociale, culturale e giuridico femminile. La vita ha costrette le due amiche a crescere in fretta. Lila si è sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l’agiatezza. Ora lavora come operaia in condizioni durissime. Ha trovato anche un uomo che la sostiene: Enzo. Elena è andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. Ma la vita matrimoniale non è quella che si aspettava. Tanto da costringerla a porsi domande scomode. Ambedue hanno provato a forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione. Ci stanno riuscendo? Pur divise dalle scelte e dalle opportunità, Elena e Lila rimangono sempre unite da un legame fortissimo e ambivalente. A volte evidente nella dolorosa e inevitabile alternanza di esplosioni violente o di incontri che riservano loro prospettive inattese. Perché questa è la storia di chi fugge, Elena, e quella di chi resta, Lila.


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