Cronaca

Arredi devastati e agente ferito nella rissa in carcere: 10 a giudizio

Il sostituto procuratore Nicola Camerlingo ha disposto la citazione per i detenuti indagati

La casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere

Dovranno presentarsi dinanzi al giudice monocratico Norma Cardullo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nella prima settimana del mese di maggio, 10 detenuti accusati di rissa, lesioni aggravate, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. 

Su richiesta del sostituto procuratore Nicola Camerlingo sono stati citati in giudizio Michael Adu Kwadwo, 35enne ghanese; John Anyanwu Chidi, 34enne nigeriano; Osahenimwen Igbinidu, 35enne nigeriano; Gharib El Fetouaki, 33enne ghanese; Jackson Thoan Bol, 27enne del Sudan; Luca Izzo, 21eene di Aprilia; Antonio De Crescenzo, 37enne di Napoli; Nelson Majemite, 33enne nigeriano; Marius Novakovitis, 29enne rumeno; Mohamed Elsazly, 24enne egiziano. 

Secondo quanto ricostruito dalla Procura sammaritana, gli indagati, tutti reclusi nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, il 13 febbraio 2023, avrebbero dato luogo a una rissa in conseguenza della quale tre di loro ed un assistente capo della polizia penitenziaria intervenuto per sedarla hanno riportato lesioni. Nella maxi zuffa i partecipanti hanno danneggiato dei tavolini allocati nella struttura penitenziaria e dai piedi degli stessi ne hanno ricavato dei bastoni utilizzati per colpire gli altri associati e l'agente. Le lesioni provocate ai feriti sono state giudicate guaribili con prognosi dai 5 ai 10 giorni.

Nella difesa sono impegnati gli avvocati Ferdinando Letizia, Mauro Iodice, Davide Piccirillo, Andrea Balletta, Fabio Iodice, Alessandro Magaraci, Emanuele Farelli, Anna Savanelli, Annalisa Buonadonna.


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