Una triste vicenda ha portato alla luce l'importanza del rispetto per i defunti e la necessità di un intervento immediato da parte delle autorità competenti. Si tratta del recupero di una salma, avvenuto di recente e culminato con il suo trasporto al cimitero di Marcianise per la sepoltura.

Tutto è iniziato il 13 febbraio 2024, quando è pervenuta una comunicazione di avvenuto decesso di un cittadino straniero di nome G.O., che risiedeva presso il Convento di San Francesco di Marcianise. L'incarico del trasporto della salma all'obitorio di Caserta è stato affidato alla ditta di pompe funebri "La Trinità".

Successivamente, il 26 febbraio 2024, è stata presentata una richiesta da parte dell'Unità Operativa Complessa dell'Ospedale di Caserta per il prelievo della salma e la sepoltura. L'unica parente vivente del defunto, identificata dai Carabinieri di Marcianise, ha dichiarato di non poter provvedere alla sepoltura.

Secondo il regolamento di polizia mortuaria vigente (DPR 285/90), l'art. 50 stabilisce che "nei cimiteri devono esser ricevuti quando non venga richiesta altra destinazione i cadaveri delle persone morte nel territorio del Comune, qualunque ne fosse in vita la residenza". Inoltre, l'art. 16 afferma che "il trasporto delle salme, salvo diverse disposizioni comunali, è a carico del Comune in ogni altro caso".

Di conseguenza, è diventato necessario procedere al recupero della salma e al suo trasporto al cimitero di Marcianise per la sepoltura. Grazie alla tempestiva disponibilità della società "La Trinità" Srl, con sede legale a Santa Maria Capua Vetere e sede operativa a Marcianise, è stato possibile effettuare il trasporto ad un costo di 1800 euro, comprensivo del trasporto disposto dall'autorità giudiziaria.

L'episodio mette in luce l'importanza di riconoscere il valore della vita anche dopo la morte e di garantire il rispetto per i defunti.