Cronaca

Due indagati per la morte di Giuseppe, disposta l'autopsia. Appello dei sindacati al Prefetto

Il 26enne assunto appena 20 giorni fa. Procura apre fascicolo per omicidio colposo

La vittima Giuseppe Borrelli

Un braccio è finito sotto i rulli e ne è rimasto schiacciato. In questo modo orribile ha perso la vita Giuseppe Borrelli, operaio 26enne di Volla, nell'azienda di costruzioni metalliche 'Laminazione Sottile Spa' a San Marco Evangelista nella serata di martedì 12 marzo. 

La tragedia

La vittima stava svolgendo il suo regolare turno quando all'improvviso la tragedia, un braccio gli rimane conficcato nel macchinario che lo risucchia in pochi secondi sotto gli occhi sgomenti dei colleghi. Immediato, l'allarme, lo stop dei macchinari ma per Giuseppe non c'è nulla da fare. In azienda arriva il personale del 118 allertato dagli stessi responsabili della fabbrica e i sanitari non possono far altro che constatare il decesso del 26enne. Il giovane viene liberato dalla morsa letale dai vigili del fuoco del distaccamento di Marcianise.

Due indagati per la morte di Giuseppe

Sulla vicenda indagano gli uomini del commissariato di Maddaloni in collaborazione con i medici del lavoro dell'Asl di Caserta. Il sostituto procuratore Luisa Turco ha aperto un fascicolo per la morte del giovane operaio e nel registro degli indagati, con l'accusa di omicidio colposo e violazione delle normative in tema di sicurezza sul lavoro, sono state iscritte due persone, i vertici dell'azienda. La stessa Procura non esclude che la cerchia degli indagati possa allargarsi. E' stato disposto il sequestro dei rulli che hanno inghiottito il corpo di Giuseppe nonchè l'intera area teatro della tragedia. La salma è stata trasferita presso l'istituto di medicina legale di Caserta. Nei prossimi giorni verrà eseguito l'esame autoptico.

Assunto da 20 giorni. I sindacati scrivono al Prefetto

Una morte, quella di Giuseppe Borrelli, che da circa 20 giorni aveva sottoscritto un contratto a tempo indeterminato, ha acceso gli animi dei sindacati. Infatti fanno sapere in una nota "Nidl Cgil, Felsa Cisl e Uil Temp, che restando in attesa delle indagini della magistratura hanno indetto uno sciopero provinciale per tutto il personale in somministrazione delle aziende metalmeccaniche per il giorno 14 marzo 2024 con presidio presso i cancelli dell'azienda in San Marco Evangelista dalle 9.30". 

Le organizzazioni sindacali infine "Fanno appello alle istituzioni e a tutti gli organi preposti alla vigilanza e al controllo per procedere  a un monitoraggio costante delle condizioni di lavoro esistenti nelle aziende della provincia, per verificare le strumentazioni di garanzia della sicurezza dei luoghi di lavoro. In questa direzione un primo passo è la richiesta unitaria al prefetto di Caserta di convocare in tempi brevi il Comitato provinciale per la sicurezza sui luoghi di lavoro".

La nota dell'azienda

"Laminazione Sottile si stringe alle persone care e agli amici del collega Giuseppe Borrelli, è vicina alla sua famiglia e continuerà ad esserlo nel futuro, nella certezza che non ci sarà un solo giorno nel quale potremo dimenticare che il dovere alla tutela della sicurezza dei lavoratori sia parte integrante della nostra identità - si legge in una nota - Lo è dagli anni della sua fondazione, anche sotto il profilo delle risorse economiche, e continuerà ad esserlo nel futuro. Nell’immediatezza dell’accadimento la Società si è resa subito disponibile nei confronti delle autorità incaricate di accertare le circostanze del drammatico incidente. In questa tragica giornata vogliamo ribadire che la sicurezza è un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona: la propria vita. Laminazione Sottile rinnova il suo impegno affinché simili incidenti non si ripetano mai più, nella consapevolezza che la sicurezza e la salute di ogni dipendente siano i beni più preziosi da tutelare".

Il cordoglio dei parlamentari

Cordoglio alla famiglia di Giuseppe Borrelli è stato espresso dai deputati casertani Gimmi Cangiano e Marco Cerreto. "Diciamo con forza basta alle morti bianche che purtroppo esistono e sono la piaga della nostra società. Lavoro e sicurezza sono i temi centrali dell’agenda Meloni - si legge in una nota - Governo e Parlamento stanno lavorando alacremente per arginare questo triste fenomeno con più ispettori del lavoro, al decreto sulla sicurezza e patente a punti a insegnamento sicurezza nelle scuole. Proprio nei giorni scorsi è stato approvato alla Camera un decreto che prevede l’insegnamento nelle scuole del diritto del lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ben consapevoli che se vogliamo diminuire il numero dei 3 morti al giorno sui luoghi di lavoro, è dalle scuole che bisogna partire per fare prevenzione. Occorre più conoscenza delle regole fondamentali che governano i rapporti di lavoro, con un focus sul diritto a lavorare in luogo sicuro ed esente da rischi per la salute. Perché non si piangano più morti bianche è necessario formare cittadini consapevoli dei diritti, dei doveri e delle tutele del lavoratore. E’ un tema che non lasceremo indietro anzi diventa prioritario per questo Governo fare tutto quanto è possibile nel dare ai cittadini la sicurezza nel mondo del lavoro”, concludono.


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