Cronaca

Muore a 13 anni per un tumore non diagnosticato: indagati medici

I professionisti in servizio in strutture sanitarie di Caserta e Roma. I familiari: "Non ci arrenderemo"

La Procura ha iscritto nel registro degli indagati diversi medici

Diversi medici, dipendenti di strutture sanitarie di Caserta e Roma, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Macerata per il decesso di un 13enne, morto per tumore non diagnosticato. Lo rende noto lo studio legale Maior che assiste la famiglia della vittima.

"Il giovane P.C. ha sofferto di dolori incontrollabili al ginocchio, ma purtroppo una diagnosi tumorale è stata omessa, privandolo della possibilità di ricevere cure tempestive che avrebbero potuto salvargli la vita", si legge in una nota dello studio legale, composto dagli avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo, insieme al medico-legale Marcello Lorello.

"La nostra azione legale sta iniziando a produrre i suoi primi risultati, con diverse persone indagate per omicidio colposo e falsificazione di cartella clinica", proseguono dallo Studio Associati Maior. "La Procura di Macerata sta conducendo un'indagine scrupolosa e approfondita. Attendiamo con fiducia gli esiti delle indagini".

La famiglia di P.C., devastata dal dolore, chiede giustizia ma rimane fiduciosa nel sistema giudiziario. "Non ci arrenderemo", dichiara la famiglia. "Lo dobbiamo a nostro figlio." 


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