Cronaca

Cellulare in carcere, dieci detenuti rischiano il processo

Fissata l'udienza nel mese di maggio dinanzi al giudice monocratico Sellitto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere

Il carcere di Carinola

Cellulare nel carcere di Carinola, fissata l'udienza predibattimentale per 10 indagati.

E' quanto disposto dal sostituto procuratore Stefania Pontillo nei confronti di Gennaro D'Angelo, 44enne di Mondragone; Giuseppe Della Fazia, 33enne di San Severo; Giulio De Matteo, 32enne di Santa Maria a Vico; Paolo Di Nardo, 40enne di Villaricca; Emanuele Flosco, 34enne di Castel Volturno; Marco Gaudino, 30enne di Caserta; Raffaele Vitiello, 53enne di Torre Annunziata; Alessio Maglione, 32enne di San Felice a Cancello; Massimiliano Murolo, 45enne di Napoli; Vincenzo Torino, 53enne di Napoli accusati di accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti.

Secondo quanto accertato dalla Procura sammaritana i detenuti, allora reclusi presso la casa circondariale di Carinola, attualmente presso quella si Santa Maria Capua Vetere, avrebbero introdotto nell'istituto di reclusione nel settembre 2022 un telefono cellulare Leovin comprensivo di sim e passandolo tra di loro avrebbero effettuato chiamate all'esterno. I 10 indagati dovranno quindi comparire dinanzi al giudice monocratico Anna Sofia Sellitto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel mese di maggio.

Sono impegnati nel collegio difensivo gli avvocati Ferdinando Letizia, Giuseppina Torino, Carlo Perrotta, Paolo Trofino, Matteo Casertano, Giulia Esposito, Alfonso Iovino, Michele Di Fraia, Francesco Schettino, Giulia Cavaiuolo, Massimo Trigari, Luca Mottola.


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