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"Isola pedonale al posto della Ztl, così torniamo indietro di 30 anni"

Il consigliere Antropoli critica la scelta del sindaco Villani: "La Ztl ha rappresentato il caos nel tentativo farlocco di portare ordine. La minoranza è sempre stata contraria a questa misura"

A Capua stop alla ZTL e via all’area pedonale. L'annuncio del sindaco Adolfo Villani ha provocato la 'reazione' della minoranza. L’introduzione dell’area pedonale solleva le critiche del consigliere comunale Massimo Antropoli, che a più riprese ha segnalato delle criticità nel funzionamento della Zona a traffico limitato.

"L’introduzione dall’area pedonale, che poi altro non è che una ZTL con nome convertito, è una delle manifestazioni palesi - attacca Antropoli - del fallimento di Villani e la sua ciurma sgangherata. In questi mesi sono cambiati orari e giorni; è successo di tutto, con un display che indicava la ZTL attiva e un altro tabellone spento nello stesso momento e per lo stesso tratto; transenne utilizzate per chiudere il traffico nel corso Appio mentre a Gran Priorato di Malta, pur essendo perfettamente ancora vigente l’ordinanza sulla regolamentazione della ZTL, il libero passaggio di auto e moto. Praticamente la ZTL ha rappresentato il caos nel tentativo farlocco di portare ordine. Abbiamo ribadito, noi esponenti della minoranza, la totale contrarietà alla ZTL e rimarchiamo ancora una volta il nostro pensiero".

E ancora: "Ora apprendiamo che la ZTL si trasforma in area pedonale, almeno fino al 30 giugno, praticamente ritornando indietro di trent’anni. I cittadini sono stati mandati in confusione totale perché la ZTL un giorno ha funzionato e un altro no; addirittura, in un giorno di pioggia, improvvisamente il tabellone ZTL è stato disattivato.  La maggioranza consiliare non ha mai preso in considerazione le nostre proposte od osservazioni. Il centro storico, in orario di ZTL ha acquistato l’aspetto delle città vuote e desolate durante il triste periodo di lockdown. Più che investire sull’impianto della ZTL si sarebbe potuto puntare all’arredo urbano, lasciando l’area pedonale come era nel passato e senza creare caos e confusione per la presenza di telecamere pronte ad immortalare accessi non consentiti nella ZTL, i cui varchi erano segnalati da display per lunghi periodi anche non funzionanti".


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