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Tavolini e sedie fuori ai locali, pugno duro dell'Ente. "Niente ok a chi non paga"

Il dirigente comunale contro i 'furbetti': controlli della polizia municipale

(foto di repertorio)

Serrati i controlli sui commercianti che occupano il suolo pubblico senza permesso. Ad Aversa torna puntuale come un orologio svizzero, in vista dell'estate, la spinosa querelle legata alla crescente tendenza di alcune attività commerciali a occupare il suolo pubblico senza le necessarie autorizzazioni. Il dirigente dell'area Suap, Raffaele Serpico, ha sollevato il problema evidenziando che numerose attività continuano a piazzare tavolini e sedie davanti ai loro locali senza aver ottenuto il permesso richiesto.

I controlli sul territorio, specialmente nelle zone più frequentate durante la movida, sono stati intensificati nei confronti degli esercizi che insistono nell'occupare il suolo pubblico nonostante i dinieghi del Comune e l'assenza di autorizzazioni legate a motivi di sicurezza o al mancato pagamento delle relative tasse per l'anno 2023.

Con l'arrivo imminente dell'estate, si teme che la situazione possa acuirsi ulteriormente, potenzialmente sfociando in proteste da parte dei gestori che rivendicano il diritto di utilizzare gli spazi esterni ai loro locali. Tuttavia, il Comune ha chiarito che non intende cedere: le richieste di occupazione di chi non è in regola e non ha pagato i dovuti arretrati verranno respinte senza eccezioni.

Ad alimentare il braccio di ferro tra le autorità e i gestori, c'è il fatto che alcuni mancati versamenti sono attribuibili alla complessità delle normative e delle deroghe introdotte durante la pandemia. Sebbene fossero state concesse deroghe temporanee alla richiesta di permesso per l'occupazione di suolo pubblico, queste sono scadute a marzo 2022. Da quella data, i locali avrebbero dovuto pagare le relative tasse, anche se in deroga all'autorizzazione.

La situazione evidenzia la necessità di maggiore chiarezza e trasparenza nelle normative riguardanti l'occupazione di suolo pubblico. D'altro canto, è fondamentale che i gestori si assumano la massima responsabilità nel rispettare le regole stabilite.

I vigili urbani hanno intensificato i controlli per individuare situazioni di irregolarità e segnalarle agli uffici comunali competenti. Si tratta di una vicenda complessa, che richiederà un equilibrio tra le esigenze delle attività commerciali, fondamentali per l'economia di Aversa, e il rispetto delle regole e del patrimonio pubblico.


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