Attualità

"Piano di rilancio per l'ospedale"

E' la richiesta della consigliera regionale della Lega Piccerillo

L'ospedale di Piedimonte Matese

"Sciagure senza fine, peggiori delle tragedie greche, sono quelle che toccano alla sanità campana da ormai dieci anni: manca il personale, i reparti chiudono i battenti e i cittadini sono costretti a spostarsi altrove, mentre i più fortunati si rivolgono ai privati. Questo è quello che sta accadendo al Presidio Ospedaliero di Piedimonte Matese, che abbraccia un bacino di circa 70.000 abitanti ma che negli ultimi anni, a causa di continui ridimensionamenti, è stato dequalificato come 'Ospedale di base'". A chiedere interventi urgenti, mediante un’interrogazione a Vincenzo De Luca, è stato il Consigliere regionale della Lega, Antonella Piccerillo, la quale chiede che sia fatto un nuovo piano dalla Giunta per il rilancio dell’Ospedale matesino e il mantenimento dei LEA.

"Mentre la Regione Campania spende i soldi pubblici per fare propaganda politica contro il Governo nazionale, i nosocomi restano continuamente in affanno. La situazione è drammatica in tutta la provincia di Caserta – dichiara l’esponente di minoranza – Ogni giorno raccolgo testimonianze di pazienti, medici e personale sanitario che mi raccontano di una situazione divenuta ormai insostenibile, di un Ospedale, quello di Piedimonte Matese, in uno stato di totale abbandono, nonostante i piccoli interventi che non risolvono il problema. Questo Governo sta dando il peggio di sé, figlio di un piano regionale indirizzato probabilmente a smantellare i presidi di medicina delle aree interne, troppo scomodi e costosi da mantenere in vita. Si sta prospettando una defezione da parte delle istituzioni che non è possibile tollerare così supinamente. Attendiamo risposte, così come le attendono i cittadini. Nel frattempo, continuerò a monitorare la situazione e non abbasserò mai la guardia".


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