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Vertenza Nuroll, i sindacati scrivono al Prefetto

Il segretario Cisal Palumbo: "I ricorsi a ripetuti ammortizzatori sociali dall'azienda non lasciano sperare in un futuro roseo"

L'azienda Nuroll invasa dalla crisi

"Due lettere firmate e controfirmate dal Segretario della Fialc Caserta Livio Marrocco e dal Segretario Generale Cisal Caserta Ferdinando Palumbo sono state indirizzate  alle istituzioni locali per portare ufficialmente alla loro attenzione la preoccupazione per le condizioni in cui versano i lavoratori della Nuroll S.p.A., azienda manifatturiera del comparto gomma/plastica operante nel comune di Pignataro Maggiore", fanno sapere dalla Cisal Caserta.

Il ripetuto ricorso agli ammortizzatori sociali da parte dell’azienda e gli esiti degli incontri col management non lasciano presagire un futuro roseo" argomentano i sindacalisti "per questi motivi chiediamo l’attivazione di uno o più tavoli di crisi ai quali dare accesso alle parti sociali rappresentate nel sito produttivo dell'alto casertano per provare a scongiurare una crisi ancor più profonda con effetti nefasti sulla ricaduta occupazionale".

L'azienda Nuroll spa del gruppo turco Polinas è uno dei più importanti produttori di imballaggi per alimenti, oramai è attraversata da una profonda crisi già da qualche mese. La società dopo una prolungata cassa integrazione dei suoi dipendenti  ha scelto di optare per la delocalizzazione della produzione e la chiusura dello stabilimento dell'area industriale di Pignataro Maggiore con il rischio di lasciare oltre 80 famiglie senza un reddito certo. Dopo estenuanti trattative dei sindacati si paventò una proroga della cassa integrazione fino al prossimo aprile. Ancora troppa incertezza aleggia sul futuro occupazionale dei dipendenti.


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